Gentile Onorevole,

Il prossimo 30 maggio è previsto il voto in Commissione Ambiente sulla proposta di regolamento concernente l’Effort Sharing Regulation (ESR), o meglio, come propone il relatore Gerben-Jan Gerbrandy, il Regolamento sull’Azione Climatica per attuare l’Accordo di Parigi.

Si tratta di un provvedimento cruciale nella definizione della direzione di marcia della decarbonizzazione dell’economia europea nei prossimi decenni, riguardando circa il 60% delle emissioni totali di CO2 dell’Unione, provenienti da settori come trasporti, agricoltura, edifici e rifiuti. Inoltre, è uno strumento fondamentale per dare concreta attuazione agli impegni che l’Italia e l’Unione Europea hanno assunto davanti ai cittadini con l’Accordo di Parigi e per contribuire a rendere le nostre città più vivibili e l’aria più pulita, ridurre la povertà energetica e creare milioni di posti di lavoro in Italia e negli altri paesi dell’Unione.

La proposta della Commissione europea, purtroppo, non va in questa direzione, fissando per il 2030 un target inadeguato, ulteriormente indebolito da un punto di partenza troppo elevato e da una serie di lacune.

La Commissione Ambiente, il prossimo 30 maggio, ha pertanto l’opportunità di colmare queste lacune, consolidando così l’azione climatica europea e la sua leadership a livello internazionale.

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